Macchina di Pixii con commutatore

La macchina magnetoelettrica di Hippolyte Pixii (1808 – 1835) venne presentata alla “Accademia delle Scienze di Francia” il 3 settembre 1832, fu la prima macchina magnetoelettrica che funzionò in pubblico.

La rotazione di un magnete permanente a ferro di cavallo, posto sotto le due bobine di filo di rame, causa una variazione del flusso del campo magnetico che, a sua volta, per induzione elettromagnetica genera una forza elettromotrice e, quindi, il passaggio di corrente quando viene chiuso il circuito.

Poiché il magnete, nella sua rotazione, presenta alternativamente i poli nord e sud sulle due bobine, sarà indotta una corrente alternata. Su consiglio di André Marie Ampere (1775 – 1836), Pixii aggiunse un commutatore sull’asse di rotazione del magnete così da rendere pulsante la corrente alternata.