Macchina magnetoelettrica di Clark (1835 circa)

La macchina, un generatore magnetoelettrico, venne ideato da E. M. Clark (1804 – 1846) nel 1835 circa. La rotazione di una coppia di bobine, affacciata sulle espansioni polari di un magnete permanente, induce nelle stesse spire una corrente che, a causa del moto rotatorio, è alternata. Questa viene convertita in una corrente pulsante per mezzo di un commutatore. Il modello si differenzia rispetto alla Macchina magnetoelettrica di Pixii (I) in quanto ora sono le bobine a ruotare mentre il magnete rimane fermo.