Pila a mano (Pila di Volta zinco-rame)

Poggia una mano sulla lastra di rame e l’altra sulla lastra di zinco. Osserva l’indice di misura dello strumento, posto frontalmente. Cosa vedi? Sulla scala che va dall’azzurro, all’arancio, al verde e al giallo puoi avere una misura della corrente che, grazie a te, fluisce da una lastra all’altra.

Quando appoggi le mani sul rame e sullo zinco, tu e le lastre formate la pila di Volta. L’indice del microamperometro subisce uno spostamento, più o meno accentuato a seconda delle caratteristiche delle mani della persona che tocca i metalli.

I metalli sono costituiti da nuclei atomici positivi immersi in una nube di elettroni relativamente mobili. Le forze di legame tra nuclei ed elettroni variano da metallo a metallo e se due lastre diverse sono collegate tramite un conduttore (nell’esperienza attraverso le mani ed il corpo), si verificano fenomeni di interazione alle superfici di contatto. La sottile pellicola di sudore delle mani agisce come l’acido della pila di Volta e permette il trasferimento di elettroni dallo zinco (Zn) al rame (Cu); si crea quindi una debole corrente elettrica che provoca lo spostamento dell’indice.