Moltiplicatore di Schweigger – I (1820)
Il moltiplicatore di Schweigger, sviluppato nel 1820 dal chimico e fisico tedesco Johann Salomo Christoph Schweigger (1779 – 1857) e da lui chiamato galvanometro, puĆ² essere considerato uno dei primi strumenti per la misura di correnti elettriche. Infatti, pur non avendo nessun riferimento numerico consentiva di valutare con una elevata sensibilitĆ la direzione e le variazioni di piccole correnti. Il suo funzionamento, cosƬ come quello di molti galvanometri, si basa sullo stesso principio verificato nell’esperienza di Oersted.
Hans Christian Oersted (1777 – 1851) scoprƬ nel 1820 che un filo metallico percorso da una corrente elettrica devia un ago magnetico posto nelle sue vicinanze. Ampere osservĆ² che il campo magnetico prodotto dalla corrente ha una simmetria circolare e grazie a ciĆ² sono stati realizzati dispositivi in cui la corrente elettrica passa piĆ¹ volte sopra e sotto unāastina magnetica, prima in un verso e poi nellāaltro, aumentando cosƬ lāeffetto del campo magnetico sullāago e di conseguenza la sensibilitĆ dello strumento.
Nella galleria sotto, sono esposte diverse variazioni del moltiplicatore di Schweigger, il cui funzionamento si basa sullo stesso principio ma differiscono tra loro per i vari miglioramenti apportati nel tempo. Alcuni strumenti sono caratterizzati dalla sospensione dellāago magnetico ad un filo, eliminando lāattrito dovuto al perno di rotazione; altri dallāinserimento di scale graduate, fisse o mobili, di carta oppure metalliche, utili per rendere comparabili le misurazioni.