Amperometro per medie correnti di Pacinotti (1857)

All’età di 17 anni Antonio Pacinotti raccolse sui Quinternucci una serie di disegni: si trattava dei primi progetti che egli stesso definì “Sogni” e che preludevano alla successiva realizzazione della dinamo. Tra questi disegni è compreso lo studio dell’Amperometro per medie correnti, esente dall’influenza magnetica terrestre. I contatti mobili tra l’avvolgimento chiuso interno e l’avvolgimento esterno sono realizzati con rotelline metalliche. Tuttavia, lo stesso Pacinotti verificò che lo scorrimento sulle rotelline non assicurava un buon contatto elettrico.

L’evoluzione dell’avvolgimento chiuso montato sull’amperometro per medie correnti portò alla realizzazione degli anelli nel (1858-1859) e alla successiva invenzione della macchinetta o dinamo nel 1860.

Ancora oggi vengono ripetuti esperimenti con ricostruzioni di strumenti storici. I risultati che si ottengono risultano complessi e non privi di ambiguità.